Ed eccoci pronti per affrontare una nuova tappa del nostro
viaggio. Oggi Narrative Kitchen ci porterà ancora una volta in Eritrea, guidati
dalle ricette di due amiche, A. ed E.
Preparatevi perché oggi ci aspetta un ricchissimo menù!
A. ed E. ci raccontano di aver lasciato l’Eritrea in quanto
la vita lì non è affatto semplice, nonostante non ci sia più la guerra, il
governo militare non permette la libertà, e vivere in quelle condizioni è molto
difficile. A. ricorda con nostalgia gli anni dell’infanzia, da bambina la vita
era bella, non c’era nessuna preoccupazione, né pensieri sul futuro. Crescendo
la situazione è nettamente cambiata, A. era molto preoccupata su quella che
sarebbe potuta essere la sua vita senza libertà, e così ha deciso di scappare
non appena terminati gli studi. Sono passati 7 anni da allora, e, dopo un lungo
percorso, 4 anni fa è arrivata in Svizzera. Il suo viaggio è stato molto
sofferto ed A. non se la sente di condividerne i ricordi.
Oggi A. è felice, apprezza la libertà della sua nuova vita,
si è innamorata e ha costruito una famiglia.
A. ed E. ci hanno fatto assaporare un menù davvero ricco e
completo: tibsi, una sorta di spezzatino di pecora, allicha, un gustoso piatto
di verdure, shiro, una crema molto saporita, e infine injera. Visto il gran
numero di preparazioni e di ingredienti cercheremo di affrontare una
preparazione per volta.
Tibsi
2 kg di carne di pecora
2 cipolle
6 patate
3 pomodori
3 dadi di carne
Pepe
Burro aromatizzato*
Olio
Un paio di
peperoncini verdi dolci
Rosmarino
Tagliare la carne a piccoli dadini, eliminare il grasso e
mettere da parte le ossa. Affettare la cipolla., tagliare i pomodori e le patate.
Far scaldare l’olio, aggiungere
le ossa e la cipolla, lasciar rosolare.
Unire la carne, i pomodori, le patate,
insaporire con i dadi sbriciolati, aggiungere un bicchiere d’acqua e lasciar
sobbollire. Aggiungere il rosmarino, il pepe e un paio di cucchiai di burro
aromatizzato, mescolare bene.
Lasciar cuocere lentamente a pentola coperta.
Allicha
Una decina di patate
3 pomodori
4 cipolle
4 carote
Un paio di peperoncini verdi dolci
Rosmarino
Tagliare a spicchi le patate nel senso della lunghezza,
farle rosolare e metterle da parte.
Tagliare le carote a bastoncini e le
cipolle a fette sottili, farle rosolare nella stessa padella utilizzata per le
patate, aggiungere il pomodoro e tre piccoli spicchi di aglio tritati.
Quando è
tutto ben rosolato, aggiungere le patate, il rosmarino e i peperoncini tagliati
a striscioline.
Shiro
2 cipolle
2 cucchiai di passata di pomodoro
4 cucchiai di mix per shiro (sotituibile da farina di ceci
aromatizzata con pepe e aglio liofilizzato)
Un cucchiaio di burro aromatizzato*
Mezzo litro d’acqua
Olio
Tritare la cipolla, farla rosolare in abbondante olio,
aggiungere la passata di pomodoro, il mix di farina di ceci e l’acqua,
mescolare bene, aggiungere il burro e lasciar cuocere per circa mezz’ora.
Injera
Per la preparazione dell’injera A. vi rimandiamo a un post precedente, potete cliccare qui.
Per comporre il nostro pasto dobbiamo prendere un piatto, poggiarci sopra l'injera e porvi al centro le varie preparazioni, lasciando il bordo libero. Con le mani staccheremo piccoli pezzi di injera e li useremo per raccogliere il cibo. Forchetta vietata!
Per comporre il nostro pasto dobbiamo prendere un piatto, poggiarci sopra l'injera e porvi al centro le varie preparazioni, lasciando il bordo libero. Con le mani staccheremo piccoli pezzi di injera e li useremo per raccogliere il cibo. Forchetta vietata!
Buon menù eritreo a tutti!