martedì 22 novembre 2016

Dall'Eritrea



Ricetta dell’Eritrea presentata da T.:

iNgera: 

-farina integrale (1kg)
-taf
-farina di mais (un pugno)
-sale
-acqua calda

Sciro:

-farina di ceci 
-1/2 cipolla
-aglio
-1 pomodoro fresco


1/2 cipolla, lasciar appassire l'aglio in pentola con olio, aggiungere ½ litro d’acqua al soffritto, quando l’acqua bolle amalgamare con la farina di ceci.
Tagliare il pomodoro con aglio, si aggiunge al composto. Cuoce per ½ ora.

Ziginì:

-5 cipolle
-concentrato di pomodoro 65g
-1/2 kg carne di manzo
-olio

Impastare fino a farla diventare una crema e lasciare riposare per 24h. Poi si aggiunge altra acqua.
Si prende una padella, si versa il composto finché si rapprende.

Zighini:
Far appassire la cipolla tagliata finemente, aggiungere pepe piccante (tipico), aggiungere concentrato di pomodoro, carne di manzo cruda. far cuocere almeno 1h.

Qui in svizzera non lo prepara molto, ma nel suo paese sì, spesso, tutti i giorni, la farina è molto più buona e il piatto piu leggero.

C’è anche zighini rosso senza pepe, in Svizzera non tanto perché ha un odore molto forte. E hanno paura delle lamentele, invece in Eritrea quando sente il profumo la gente si avvicina.

Lei è in Svizzera da 9 anni; ha fatto un corso di italiano di 3 mesi. Ha due figli in età scolare.
Il suo viaggio verso la Svizzera è stato molto difficile e sofferto. Senza cibo né acqua per due giorni.
 Sia lei che il marito sono dovuti partire (separatamente) a causa della dittatura militare. Sia lui che la figlia di pochi mesi hanno dovuto subire il carcere.
Oggi fortunatamente stanno bene, la bambina è serena, ma nonostante la distanza dal loro paese d’origine, non si sentono ancora tranquilli perché temono ripercussioni sui famigliari rimasti  lì.

T. soffre molto per tutte le persone che affrontano un lungo ed estenuante viaggio. È dura vedere bambini e famiglie intere che muoiono.

Durante tutto il racconto del suo viaggio T. si commuove molto, il ricordo è ancora molto presente.
Sabrina la rassicura dicendole che la ricchezza qui in Svizzera è di avere i bambini che possono studiare per creare un mondo diverso e un modo diverso di vedere le cose.
La fiducia è nei figli per un domani migliore. 
Ma anche il coraggio delle persone che vanno via.



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